Stalking digitale: lo subisce quasi un quarto degli utenti online

Chi frequenta il mondo online alla ricerca dell’anima gemella è propenso ad adottare misure per proteggersi. Tuttavia, nonostante a livello globale quasi un quarto degli utenti digitali (23%) abbia subito qualche forma di stalking online da parte di una persona che stava frequentando da poco, la festa San Valentino ha aumentato ulteriormente i rischi di stalking e abusi digitali.

In generale, le persone sembrano infatti sottovalutare l’importanza delle impostazioni di localizzazione, la salvaguardia della privacy dei dati, e più in generale, dell’oversharing. Ma secondo uno studio di Kaspersky, anche in Italia si verificano episodi di violenza o abusi digitali. 

Anche in Italia casi di violenze e abusi

Il 14% degli intervistati ha ricevuto e-mail o messaggi indesiderati, e cosa forse più preoccupante, il 6% è stato filmato o fotografato senza il proprio consenso. Un altro 6% ha ammesso di essere stato localizzato, il 9% di aver subito una violazione degli account social media o della posta elettronica, e il 4% di aver subito l’installazione di stalkerware sui propri dispositivi senza avere dato consenso.

In Italia, le donne intervistate che hanno subito qualche forma di violenza o abuso sono in proporzione più numerose rispetto agli uomini (34% contro 26%).
È altresì preoccupante come gli italiani che dichiarano di avere una relazione da poco tempo abbiano subito più violenze o abusi rispetto a quelli che hanno una relazione di lunga durata (47% contro 28%).

In India le vittime sono il 42%

A livello globale, il 34% degli intervistati ha dichiarato di essere spaventato dall’idea di essere perseguitato online, con una percentuale di donne leggermente superiore rispetto agli uomini (36% contro 31%).

Sempre a livello globale un numero maggiore di persone che hanno subito qualche forma di stalking online proviene dall’America centrale e meridionale e dall’Asia.
In India il 42% degli intervistati ha riferito di essere stato vittima di stalking online, il 38% in Messico e il 36% in Argentina.

Social media e app di dating devono implementare processi di verifica

“Navigare nei siti di incontri online e negli spazi virtuali può essere rischioso, ed è fondamentale che i social media e le app di dating implementino processi di verifica, che possano aiutare a confermare che i profili degli utenti corrispondano alle loro foto reali – ha commentato Emma Pickering, Head of Technology-Facilitated Abuse and Economic Empowerment, Refuge -. Data la natura pervasiva dello stalking e dell’abuso facilitato dalla tecnologia, consigliamo alle persone di proteggere la propria presenza online, compresi password e account. Chi è preoccupato dovrebbe contattare le autorità locali o i servizi di assistenza”.