Rivelati i Top 10 Globl Consumer Trends del 2023

Quali saranno le tendenze chiave dei prossimi mesi? Come si comporteranno i consumatori e, di conseguenza, come dovranno muoversi o organizzare le aziende? A questi questi risponde come di consueto la società di ricerche di mercato globale Euromonitor International con il suo rapporto annuale. Top 10 Global Consumer Trends 2023 individua così le motivazioni, le esigenze, le abitudini e le criticità espresse dai consumatori di 100 Paesi del mondo in merito ai processi di acquisto.

Spendere in modo responsabile, ma emotivo

Tra le principali tendenze emerse dal rapporto spicca l’attitudine dei consumatori a spendere in modo più responsabile e sostenibile. Insomma, si pensa e si “sente” prima di mettere mano al portafoglio. Un altro trend che emerge chiaro e forte è il ruolo crescente della digitalizzazione, nella vita come nello shopping. Infine, un ultimo aspetto da monitorare è quello dei cosiddetti ‘thrivers’ , ovvero le persone che per l’anno nuovo hanno deciso di rallentare i ritmi per ‘germogliare’ su altri fronti. Pare che rinunciando allo stress si possa essere anche più ottimisti: il nuovo stile di vita (più vita privata, meno carriera, meno impegni serrati) induce infatti il 55% del campione a vedersi più felice da qui ai prossimi 5 anni e, per il 48% anche più in salute. Il 53% dice di avere ridotto troppo il limite tra lavoro e vita personale nel 2022 e il 45% si è sentito troppo sotto pressione lo scorso anno.

Esperienza digitale soddisfacente

Tra i trend legati agli stili di consumo non poteva non esserci lo shopping digitale. L’aspetto di novità è che i consumatori non vogliono soltanto la possibilità di acquistare a distanza, ma desiderano anche un’esperienza umana, emotiva. Realtà e mondo virtuale dovrebbero fondersi per fornire soluzioni di spessore ai consumatori. Le connessioni emotive non devono essere sottovalutate, anche in un mondo sempre più tecnologico in cui l’interazione fisica è minima. Catturare l’attenzione e la fiducia del proprio target è fondamentale, anche perchè il tempo passato sui propri device è sempre più selettivo. In più, dal report si scopre che il 57% degli utenti ha deciso si disinstallare le app.

No alle differenze di genere, sì al risparmio

Un ulteriore segnale che arriva è quello contro le differenze di genere. I consumatori si rifiutano di rimanere in silenzio su questa disuguaglianza. Pari rappresentatività, equità e inclusività sono i concetti in prima linea nelle decisioni di acquisto delle donne. L’aumento del costo della vita sta minando il potere d’acquisto dei consumatori. Risparmiare denaro è al primo posto tra le priorità. Nel 2022, il 75% dei consumatori non prevede di aumentare gli importo della propria spesa complessiva.