Noleggio auto a lungo termine: un trend positivo inarrestabile  

Il 2022 per il settore del noleggio auto è stato particolarmente positivo. Secondo i dati di Aniasa, l’Associazione nazionale industria dell’autonoleggio, della sharing mobility e dell’automotive digital, il noleggio auto ha immatricolato circa 365mila vetture, con una quota complessiva di quasi il 28%. E nel primo semestre 2023 ha raggiunto una quota del 33% del totale dei veicoli nuovi messi su strada in Italia, immatricolando oltre 308mila vetture da gennaio a giugno, con una crescita del 47%. La crescita del settore è una tendenza che sembra inarrestabile, e che sta proseguendo anche quest’anno, confermando l’apprezzamento da parte di aziende, professionisti e privati, nonché il ruolo chiave ricoperto nella mobilità sostenibile.

Aumentano i privati che lo scelgono a lungo termine

A trainare il mercato è il noleggio auto a lungo termine (oltre 302mila vetture immatricolate nel 2022, +19%), una formula sempre più gettonata come alternativa all’acquisto dell’auto, e che ha raggiunto a livello nazionale una flotta di 1 milione e 197 mila veicoli. Con quasi 1 veicolo su 3 immatricolato per il noleggio a lungo termine, la locazione è una modalità sempre più gradita non solo dalle imprese ma anche dai privati, che oggi usano 163mila veicoli noleggiati con questa modalità (circa il 14% del totale dei mezzi a nolo circolanti in Italia).

Le ragioni del successo

I motivi di questo trend sono molteplici. Oltre alla possibilità di pagare un canone mensile a prezzo fisso per tutta la durata del contratto (da 12 o 24 mesi a 60 o 72 mesi a seconda della compagnia), c’è la convenienza della formula tutto compreso. Nel canone sono infatti incluse le principali spese da sostenere, come immatricolazione del veicolo, assicurazione e manutenzione ordinaria e straordinaria.
Nella maggior parte dei contratti sono compresi anche altri servizi utili, come l’assistenza stradale 24/7 in Italia e in Europa e la telematica. Inoltre è possibile personalizzare il noleggio, ad esempio aggiungendo nel canone un veicolo sostitutivo, pneumatici a plafond o la polizza assicurativa per la tutela legale.

Il ruolo nella transizione ecologica

I privati che optano per questa formula possono avere a disposizione una vettura sempre nuova e aggiornata nella dotazione tecnologica e nei dispositivi di sicurezza, tutelandosi da una serie di inconvenienti come la svalutazione commerciale, l’obsolescenza del mezzo o l’introduzione di nuove normative antinquinamento. Il noleggio auto a lungo termine sta poi trainando le immatricolazioni di vetture elettriche e ibride plug-in, affermandosi come una soluzione molto apprezzata per chi desidera scegliere un veicolo alimentato a batteria. In base ai dati Aniasa, nel primo semestre 2023 il noleggio ha immatricolato il 34% delle vetture elettriche e il 63% delle plug-in. Quest’ultime sono dotate sia di un motore termico a benzina (più raramente diesel) sia di un propulsore elettrico, per percorrere fino a 60-70 km senza produrre emissioni di CO2.