Intelligenza artificiale e settore assicurativo: una rivoluzione in arrivo 

L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente l’industria assicurativa, con implicazioni senza precedenti in termini di aumento della competizione tra gli operatori di mercato.
Ma per il 44% delle Compagnie assicurative la tecnologia emergente con maggiore capacità di applicazione è l’Intelligenza Artificiale Generativa. Secondo lo studio Digital Disruption: l’impatto delle tecnologie emergenti sul settore assicurativo, realizzato da EY con il supporto IIA – Italian Insurtech Association e il sostegno di Liferay, sebbene il potenziale dell’utilizzo di questa tecnologia sia ampiamente riconosciuto dai player assicurativi, quasi la metà delle Compagnie intervistate non l’ha ancora adottata all’interno del proprio business. E solo il 7% riferisce un grado di maturità avanzata nella sua implementazione, principalmente per la gestione dei sinistri.

Resta il gap di competenze tecniche da colmare

La principale barriera nell’adozione di tecnologie emergenti nel settore rimane il gap di competenze tecniche, per il quale si rende funzionale un processo di formazione del personale (70%).  Un gap dovuto alla difficoltà nel reperire le giuste risorse e al disallineamento fra linee IT e di business (69%), fattore che ostacola la trasformazione digitale nel settore.
Per la maggior parte degli intervistati, quindi, emerge la necessità di creare una mentalità aziendale innovativa e accrescere le competenze all’interno dell’organizzazione, intervenendo su processi e metodologie di lavoro per cogliere efficacemente il contesto di cambiamento in corso.

Robotica e Intelligent Automation

Il potenziale riconosciuto alle nuove tecnologie all’interno del settore assicurativo viene comunque confermato dai dati della ricerca. Tra i vantaggi connessi all’utilizzo di AI Generativa gli intervistati sono concordi nell’individuare l’efficientamento dei processi esistenti (89%) e il miglioramento della relazione con la clientela (78%) 
In ogni caso, a oggi le tecnologie emergenti maggiormente utilizzate sono Robotica e Intelligent Automation (96%), di cui le principali applicazioni riguardano la gestione dei sinistri (70%) e la sottoscrizione ed emissione delle polizze (54%). 

IoT e sensoristica avanzata

Inoltre, il 74% degli intervistati ha già implementato, a diversi livelli di maturità anche IoT e sensoristica avanzata per una più accurata quotazione del rischio (70%) e per lo sviluppo di prodotti parametrici (70%). I benefici riscontrati dall’utilizzo di queste tecnologie, riporta Adnkronos, riguardano principalmente l’estensione dell’offerta e il miglioramento della relazione con i clienti (67%). Scarse applicazioni emergono, invece, per blockchain e metaverso. Nonostante si ritenga che l’impiego di queste tecnologie possa rafforzare il brand e migliorare la relazione con la clientela, la quasi totalità del campione fatica a vedere vantaggi e casi d’uso concreti.
“La sfida cruciale ora è adattare un mercato ancora ancorato a dettami analogici per sfruttare appieno il potenziale rivoluzionario dell’AI – commenta Gerardo di Francesco, Segretario Generale di IIA -, riprogettando processi e operatività”.