Privacy: i rischi della riparazione dei device e i trend-security del 2023 

Secondo un’indagine condotta dall’Università di Guelph (Canada) portare il proprio device a riparare comporta rischi per la privacy. Le violazioni della privacy rilevate dalla ricerca riguardano dati privati, che quasi mai hanno a che fare con il problema del pc. Spesso infatti i tecnici guardano i file e i dati personali dei clienti, e a volte li copiano su dispositivi esterni. Nella maggior parte dei casi, la violazione viene compiuta per cercare video e foto di contenuti intimi, specialmente nel caso in cui l’utente sia donna. Si tratta di violazioni avvenute con la stessa frequenza nei negozi locali e nelle grandi catene. Ma poiché condotte da tecnici specializzati, spesso è anche difficile rilevare segnali di tale attività criminale.

I consigli per proteggere i propri dati

Per proteggere i dati personali sul computer Panda Security consiglia innanzitutto di verificare in rete la reputazione del tecnico, valutando opinioni e recensioni del negozio. Se è ancora possibile accedere ai dati, e utilizzare il computer prima di portarlo a riparare, fare un backup e rimuovere i file più critici. Rimuovere anche i dispositivi di archiviazione esterna, e utilizzare un software di crittografia per protegge i file Nei casi più estremi, dopo aver fatto il backup, utilizzare un software di cancellazione sicura per eliminare tutti i dati personali dal computer e le tracce delle ultime attività online. E non condividere le password se non è necessario a effettuare la riparazione.

Tutelare la vita digitale degli utenti sarà un obiettivo dei governi

Tutelare la privacy della vita digitale degli utenti inizia a rappresentare un obiettivo concreto per i governi di tutto il mondo. Nel 2023 entreranno in vigore nuove leggi nazionali e internazionali a tutela della privacy del consumatore e relative al trattamento dei dati personali, come il GDPR europeo o il CCSA californiano. Inoltre, Google ha annunciato che ad aprile 2023 lancerà Privacy Sandbox per Android, un insieme di tecnologie proprietarie per sostituire i cookie (che verranno ritirati nel 2024) e raccogliere dati basati sui modelli di previsione dell’AI. Ma è anche possibile prevedere che nel 2023 le compagnie di assicurazioni inizieranno a offrire soluzioni pensate per tutelare i singoli utenti online, e non solo le aziende.

Aziende italiane e PA più attente alla cybersicurezza di clienti e cittadini

Sono due le novità nel nostro paese: lo sviluppo delle certificazioni di cybersecurity e gli aiuti per la digitalizzazione provenienti dal PNRR. Nel 2023 le aziende italiane avranno quindi più strumenti per proteggere i dati personali dei clienti nel rispetto del GDPR e delle normative nazionali. Ma anche il settore pubblico dovrà difendere meglio i dati dei cittadini, altrimenti le conseguenze potrebbero essere catastrofiche. L’aumento delle interconnessioni tra sistemi informatici personali, reti pubbliche, dispositivi IoT e identità digitali comporta nuovi rischi per le persone. Per questo la PA dovrà intensificare i propri sforzi per proteggere i dati personali, e garantire la continuità dei servizi in caso di cyberattacco.