Che fatica traslocare: per l’8% degli italiani mai più fai da te

A tutti nella vita è capitato di traslocare: nella realtà dei fatti, quasi sempre questo passaggio da una casa all’altra si trasforma in un’esperienza faticosa e stressante. Eppure, nonostante ci siano diverse ditte specializzate in questo settore, sono ancora tantissimi gli italiani che scelgono il fai da te. E molti, a posteriori, se ne pentono. Lo evidenzia una recente indagine condotta per Facile.it dall’istituto EMG Different su un campione rappresentativo della popolazione nazionale. La ricerca è stata realizzata in occasione del lancio della sezione Trasloco che segna l’ingresso del comparatore in un nuovo settore. 
“Quando si cambia casa” spiega Stefano Arossa, responsabile della sezione Trasloco di Facile.it “le cose a cui pensare sono tantissime, lo stress arriva alle stelle e per risparmiare qualche euro si rischia di fare scelte delle quali, poi, ci si pente. Proprio per questo abbiamo creato un servizio gratuito che guidi gli utenti, non solo nella gestione e nell’organizzazione del trasloco, ma anche nell’attivazione delle utenze di luce, gas ed internet, aiutandoli a risparmiare, senza dover però rinunciare all’aiuto di professionisti”.

Quasi 10 milioni di italiani fanno da soli
Degli oltre 15 milioni di italiani che negli ultimi 5 anni hanno affrontato un trasloco, il 61% lo ha fatto senza ricorrere all’aiuto di una ditta e, fra loro, il 68% ha preso questa decisione per ragioni economiche, ma fra i traslocatori “fai da te” oltre 700mila (8%) hanno dichiarato di essersi pentiti. Per quali motivi si è scelto di farlo in autonomia? E perché ci si è pentiti? Tra chi ha deciso di non rivolgersi ad una ditta specializzata, l’attività più problematica è stata fare gli scatoloni (36%) e trasportarli dalla vecchia alla nuova abitazione (32%). Ma tanti, 2,9 milioni (31%), anche coloro che hanno trovato difficoltà nell’attivare o cambiare le utenze domestiche.
Circa 1 rispondente su 3 (33%) ha avuto almeno un inconveniente, percentuale che raggiunge il 44% fra coloro che hanno svolto un trasloco completo, con anche, quindi, lo spostamento dei mobili. Tra i contrattempi più diffusi c’è la perdita di alcuni oggetti durante il trasporto (15%) e l’aver danneggiato quanto spostato (12%); l’8%, invece, ha ammesso di aver addirittura…litigato con i nuovi vicini prima ancora di essere entrato in casa!

Quanto e quando

In merito al tempo impiegato per traslocare, servono in media 7 giorni, mentre i mesi preferiti per mettere mano a pluriball e scatoloni sono maggio, (14%), aprile e giugno (12%), e settembre (11%). Guardando all’ultimo trasloco fatto, per il 28% dei rispondenti lo ha fatto per spostarsi da una casa in affitto a una di proprietà.